In questo disegno a matita, firmato in basso a destra, di Sorrento dal Capo emerge il gusto per il paesaggio e gli scorci pittoreschi che caratterizzano la pittura della ‘Scuola di Posillipo”, cui lo Smargiassi può essere accomunato. In primo piano è una folta vegetazione con alberi di ulivo disposti su terrazzamenti digradanti; seduto su un masso, un pastorello è a guardia del suo gregge. Sullo sfondo i Monti Lattari e il Vesuvio chiudono l’arco del golfo.
La città è vista in lontananza e non è di per sé il soggetto del quadro, ma solo un elemento della coralità paesistico-ambientale che l’autore prova a cogliere. Anche all’interno della cerchia delle mura è presente una lussureggiante vegetazione, talché il tessuto edilizio appare molto rado ed è delineato con rapidi tratti di matita: nel complesso, appena lumeggiati a matita, si individuano pochi edifici monumentali caratterizzati dagli alti campanili che punteggiano il contesto urbano. Di indubbio interesse, perché è la prima volta che viene inserita in una veduta da lontano, è la rappresentazione della porta di Parsano che dava accesso alla città dal lato di Massa, ovvero da occidente, con l’antistante massiccio ponte su quattro arcate (di cui una è celata dalla vegetazione) e il busto di San Bacolo sormontante l’ingresso, particolare topografico peraltro raffigurato e dunque confermato anche in un disegno di Achille Gigante (Porta di Parsano a Sorrento, Museo di San Martino) e in una litografia colorata di Achille Vianelli (Porta di Sorrento, Napoli, collezione privata).
[Rossano Astarita]
Città | Sorrento |
Autore | Smargiassi, Gabriele (1798-1882) |
Soggetto | Sorrento. Veduta |
Ambito Cronologico | 1837-39 ca. |
Collocazione | Napoli, collezione privata |
Tipologia | veduta |
Tecnica | disegno |
Editore | |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | |
Dimensione | 35 x 52 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | 11 Smargiassi |
Bibliografia | L. Fino, 'Da Castellammare a Massa. Vedute e costumi della costiera sorrentina. Disegni, acquerelli e stampe dal XVI al XIX secolo”, Napoli 1994; R. Astarita, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 336. |