
La veduta, così come la “Veduta della via d’ingresso alla Città di Pompei coi marciapiedi e le botteghe” e la “Veduta della taverna di Pompei all’insegna del Priapo”, rappresenta un tratto della via Consolare. Le tre opere testimoniano l’interesse dell’autore per l’edilizia minore, alla quale vengono dedicate molteplici rappresentazioni.
L’opera fa parte delle settantadue stampe contenute nell’opera pubblicata in folio in due tomi a Parigi da Francesco Piranesi; i disegni originari di G.B. Piranesi furono realizzati in occasione di un viaggio a Paestum, Ercolano e Pompei tra il 1770 e il 1771.
| Città | Pompei |
| Autore | Piranesi, Giovan Battista (1720-1778) |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 1804 |
| Collocazione | Roma, Calcografia Nazionale, inv. CL 2424 |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | stampa |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | |
| Dimensione | 43 x 74 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | 1738 |
| Bibliografia | "Giovan Battista Piranesi, architetto ed incisore (1720-1728). Cento tavole e notizie biografiche", a cura di G. Morazzoni, Milano 1920; 'Giovanni Battista e Francesco Piranesi”, Catalogo a cura di M. Calvesi, Calcografia Nazionale, De Luca, Roma 1967; L. Fino, "Ercolano e Pompei. Vedute neoclassiche e romantiche", Electa, Napoli 1988;P. Miltenov, 'Pompei tra ‘ritratti vedutistici e rilievi topografici’ (1780-1850), in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, pp. 277-302. |