Veduta di Vico Equense dal mare



Questo interessante disegno ad inchiostro acquerellato di Hackert, di evidente gusto preromantico, offre della città insediata sull’alta roccia calcarea la parzialissima veduta della sola ex Cattedrale o chiesa dell’Annunziata, costruita sul ciglio della roccia e ritratta da ponente, più precisamente dal basso della Marina di Equa. Più che il contesto urbano o l’architettura dei singoli edifici, il disegno mette in evidenza il rapporto tra il sito d’impianto della città e il suo contesto naturale. Sulla spiaggia sono disegnate le case dei pescatori e in primo piano un solido baluardo difensivo; figure di pescatori appaiono variamente intente alla loro attività: chi in barca, chi su uno scoglio, chi sulla riva; due figure in primo piano completano la scena, mentre in lontananza si scorge il Vesuvio col pennacchio di fumo. L’intera rappresentazione è pervasa da un’atmosfera delicata e rarefatta, quasi impressionistica, del tutto diversa dalle altre opere che il pittore di Corte aveva dedicato ai luoghi della Penisola e a Castellammare di Stabia. Va ricordato che la particolare inquadratura adottata da Hackert sarà ripresa anche dall’artista francese Philippe Coignet nella sua Vue prise à Vico eseguita con piena sensibilità romantica e contenuta nel Vues pittoresque d’Italie, dessinées d’après nature…, del 1826. [Rossano Astarita]

Città Vico Equense
Autore Hackert, Jacob Philipp (1737-1807)
Soggetto Vico Equense. Veduta
Ambito Cronologico 1777 ca.
Collocazione Napoli, collezione privata
Tipologia veduta
Tecnica disegno
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 36 x 53
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 03 Hackert
Bibliografia L. Fino, 'Da Castellammare a Massa. Vedute e costumi della costiera sorrentina. Disegni, acquerelli e stampe dal XVI al XIX secolo”, Napoli 1994; R. Astarita, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 338.