Venetia



La veduta deriva dal prototipo del de’ Barbari. Nonostante le ridotte dimensioni e il disegno piuttosto sommario, l’immagine aggiorna in maniera precisa il disegno del costruito, come si vede ad esempio dall’inserimento delle chiese di S. Spirito alle Zattere e di S. Giuseppe di Castello, edificate tra il 1531-35.

Città Venezia
Autore Giovanni Andrea Vavassore (dis. e inc.), attivo tra il 1510-72
Soggetto
Ambito Cronologico 1535 ca.
Collocazione Venezia, Biblioteca Seminario Patriarcale
Tipologia veduta a volo d'uccello
Tecnica stampa
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni in alto al centro, entro nastro, il titolo; in basso, entro riquadro, descrizione della città con, a sx,
Dimensione 35,5 x 52,3
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 2381
Bibliografia J. Schulz, The printed plans and panoramic views of Venice (1486-1797), Firenze 1970; G. Cassini, Piante e vedute prospettiche di Venezia, 1479-1855; Venezia. Piante e vedute, catalogo del fondo cartografico a stampa del Museo Correr, a cura di G. Romanelli e S. Biadene, Venezia 1982; G. Bellavitis-G. Romanelli, Venezia. Le città nella storia d'Italia, Roma-Bari 1985; V. Valerio, Atlanti italiani dall'invenzione della stampa all'affermazione della litografia, in La cartografia italiana, atti del ciclo di conferenze a Barcellona 1992, Barcellona 1993, pp. 149-201; Venetia. Le immagini della Repubblica. Piante e vedute prospettiche della città dal 1479 al 1797, a cura di G. Moretto, Piazzola sul Brema 2001; Cartografi veneti. Mappe, uomini e istituzioni per l'immagine e il governo del territorio, a cura di V. Valerio, Padova 2007.