Vero disegno dell’incendio nella montagna di Somma altrimente detto Mons Vesuvii distante da Napoli sei miglia a 16 Decemb. nel 1631



L’incisione raffigura la famosa eruzione del 1631. L’immagine, con il punto di vista ad occidente, risulta nel complesso piuttosto aberrata per consentire la visione del monastero del Soccorso a San Giovanni a Teduccio, dove si fermò la lava, e delle numerose colate laviche che distrussero Portici, Pietrabianca (approssimativamente il tratto di strada Regia compresa tra la chiesa del Soccorso e l’attuale villa Nava), Resina (Ercolano), Torre del Greco, Torre Annunziata, Scafati, Bosco, Sarno e San Sebastiano, come indica la legenda sul margine destro. In basso è l’abitato di San Giovanni a Teduccio con l’omonima chiesa, Santa Maria di Costantinopoli e il monastero del Soccorso. [Gaetano Amodio]

Città Vesuvio occidentale: San Giovanni a Teduccio
Autore Passari, Giovan Battista, (1610-1679)
Soggetto Eruzione del Vesuvio del 1631
Ambito Cronologico 1631 ca.
Collocazione Napoli, Museo Nazionale di San Martino, inv. 12255
Tipologia veduta
Tecnica stampa
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni in alto a destra dedica: Al Molto Ill. Sig.r Angelo Sabuzzo mio Patrone Colendissimo Gio Battista Passari D.D.; laterale destra in basso:Noma di tutte le Terre e Casali abruggiate(dalla A alla I)seguita dalla firma; in basso indicazione di alcuni luoghi e titolo.
Dimensione 18.4 x 29.6
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 047V
Bibliografia Fino Lucio, "Vesuvio e Campi Flegrei due miti del Grand Tour nella grafica di tre secoli. Stampe, disegno e acquerelli dal 1540 al 1876", Napoli 1993; "Mons Vesuvius, sfide e catastrofi tra paura e scienza", a cura di G. Luongo, Napoli 1997; G. Amodio, scheda, in "Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia" a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p.247.