Quest’incisione stampata su carta di Cina e contenuta nel volume di Turpin de Crissé, costituisce una delle prime vedute parziali del centro storico di Capri, articolato dalle tipiche costruzioni con volte estradossate, su cui spicca la seicentesca chiesa di Santo Stefano con la sua cupola e il gioco serrato delle volte di copertura e la torre di palazzo Cerio, riadattamento del castello di Giovanna I d’Angiò e oggi sede del Centro caprense dedicato alla storia dell’isola. Domina il fondo della composizione il Monte Solaro. Per questa veduta, è noto il dipinto ad olio dello stesso autore da cui è stato tratto il rame. [Olga Ghiringhelli].
Città | Capri |
Autore | Turpin de Crissé, Lancelot Théodore (1782-1859) |
Soggetto | veduta di Capri |
Ambito Cronologico | prima metà XIX sec. |
Collocazione | Napoli, collezione Grimaldi |
Tipologia | veduta |
Tecnica | stampa |
Editore | NULL |
Luogo Edizione | |
Scala | NULL |
Iscrizioni | in calce a sinistra: "Peint par le C.te Turpin de C."; in calce al centro: "Vue prise sur les terrasses du bourg de Capri"; in calce a destra: "Gravé par Lemaitre" |
Dimensione | 14.7 x 18.7 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | ca 14 |
Bibliografia | L. Fino, "Capri nelle stampe. Vedute, costumi e scene di vita popolare", Napoli 1990; L. Fino, "Capri, Ischia e Procida. Memorie e immagini di tre secoli. Disegni. acquarelli e stampe di vedute e costumi", Napoli 1996; O. Ghiringhelli, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 356. |